A Rho FieraMilano, dove MADE Expo ha raccolto 1.369 espositori e un mercato da oltre 288 miliardi di euro, lo stand Sistem Air Group aveva un’energia diversa. Non una semplice vetrina, ma un varco. Chi entrava sembrava sospendere per un attimo il caos della fiera per ritrovarsi in un ambiente pensato per professionisti che parla il linguaggio dei professionisti.

È stato un MADE tutto nostro – afferma Giulia Plebani, project manager del Gruppo – come se dentro la fiera ne esistesse un’altra, più piccola, ma incredibilmente intensa”. Il racconto di Plebani scorre veloce. Ogni giorno, una giacca diversa: principe di Galles per l’inaugurazione, pied-de-poule bianco e nero, blazer blu navy d’ordinanza con bottoni oro, a chiudere il fine settimana. Una scelta che diventa cifra stilistica, quasi un codice narrativo. Accanto a lei, in stand, gli area manager Maurizio Boglio per il comparto aspirapolvere centralizzati e Gaetano Della Corte per il mondo Nobex, insieme ai commerciali Edoardo Rossi e Carlo Margarita.

La doppietta vincente

I volti delle persone ti dicono subito come sta andando una fiera – racconta – e quest’anno erano volti accesi“. La partecipazione si è rivelata una mossa strategica: consolidamento della leadership nel settore dell’aspirapolvere centralizzato da un lato, e un debutto assoluto dall’altro, quello di Nobex con i suoi sistemi di fissaggio, esposti per la prima volta al MADE.

Lo stand con il ponteggio allestito, completo di sottobasette, golfari e componenti dedicati al mondo dell’edilizia, è stato un catalizzatore naturale per imprese e costruttori. “Vedevamo la gente avvicinarsi con la tipica camminata di chi riconosce ciò che gli serve – sorride Plebani – e questo è sempre un segnale molto preciso”.

L’effetto wow? Merito del gioco di squadra

Dietro i quattro giorni si muoveva una macchina organizzativa imponente: produzione, ufficio tecnico, allestitori, logistica. Un coordinamento serrato gestito dal marketing e dalla comunicazione, che ha suonato la partitura come un’orchestra. “Ci siamo arrivati lucidissimi e compatti – racconta – perché ognuno sapeva esattamente cosa fare e questo parla della caratura del nostro Gruppo, capace di giocare la partita sul campo con professionalità e serietà.”

Un contesto fieristico che racconta un settore in trasformazione

I progettisti hanno rappresentato il pubblico più ricettivo. In molti hanno colto il valore di progettare la salubrità dell’aria indoor in modo sistemico, partendo dall’operazione più comune e ciclica: le pulizie. L’impianto aspirapolvere centralizzato, in questo contesto, assume un ruolo evidente, aspirazione profonda, eliminazione delle micropolveri all’esterno e nessun ricircolo in ambiente. Il venerdì “universitario” ha poi portato in stand i progettisti del domani, giovani che cercano le tecnologie che accompagneranno la transizione verso edifici più efficienti e sostenibili.

MADE Expo 2025 è stato, quindi, lo specchio di un mercato in trasformazione e, sullo sfondo, una domanda abitativa che reclama 250.000 nuove unità residenziali e una richiesta crescente di innovazione tecnologica e sostenibilità. “Chi costruisce non può più permettersi sistemi approssimativi – commenta Plebani – perché il mercato chiede soluzioni tecniche reali, non promesse”.

Al traguardo con un occhio al futuro

Sabato sera, con la fiera che chiudeva i battenti, restavano la stanchezza negli occhi e la soddisfazione addosso. Uno di quei momenti in cui si capisce che la fatica ha avuto un senso. “Abbiamo raccontato chi siamo senza doverlo spiegare – conclude Giulia Plebani – e quando questo accade, vuol dire che hai portato nel posto giusto la squadra giusta. Sistem Air Group diventerà un nome sempre più ricorrente nel panorama nazionale e internazionale”.