Quando si riaccende l’aria condizionata in estate, capita spesso di avvertire un cattivo odore proveniente dallo split. La causa principale è la presenza di polvere e umidità nei filtri e nelle alette non puliti. Prima di igienizzare efficacemente bisogna aspirare lo sporco accumulato nei mesi invernali. Con un impianto di aspirazione centralizzato, la pulizia dei climatizzatori è più precisa, sicura e veloce. Puzza dal climatizzatore? La colpa è della polvere Ogni anno, al primo riavvio del condizionatore, si presenta lo stesso problema: un odore sgradevole che invade la stanza. Spesso viene liquidato come “odore di chiuso”, ma in realtà è un segnale chiaro di qualcosa che non va: accumuli di polvere e umidità all’interno dello split. Queste condizioni favoriscono la formazione di batteri, muffe e contaminazioni microbiche, che si diffondono nell’aria quando il flusso riprende. L’igienizzazione superficiale può mascherare il problema per qualche giorno, ma senza una corretta rimozione iniziale della polvere, non è possibile risolverlo davvero. Prima si aspira, poi si igienizza: mai il contrario Spruzzare un prodotto igienizzante direttamente sui filtri o sulle alette coperte di polvere è inutile — e in certi casi controproducente perchè rischia di creare un pastone umido a base di residui e sporco. La polvere crea uno strato che protegge i batteri, e l’umidità dei prodotti può peggiorare la situazione se non preceduta da un’adeguata aspirazione profonda. La procedura corretta prevede prima la rimozione della polvere mediante un aspiratore, poi la sanificazione con detergenti specifici. Saltare il primo passaggio significa, di fatto, non igienizzare affatto. Come aspirare correttamente i filtri e le alette dello split 1. Rimuovi i filtri antipolvere e appoggiali su una superficie pulita. 2. Usa la spazzola per spolverare morbida, con le sue setole morbide è l'ideale per aspirare delicatamente le lamelle dell'evaporatore, senza danneggiarle. 3. Passa all’interno dello split, aspirando le alette direzionali, le griglie e le superfici accessibili con la lancia per angoli. 4. Solo dopo l’aspirazione, procedi con la pulizia umida o l’uso di prodotti igienizzanti. Questa operazione, se fatta correttamente, impedisce la formazione di odori e garantisce un’aria più sana alla riaccensione del climatizzatore. L’aspirazione centralizzata: lo strumento ideale anche per la manutenzione tecnica Chi possiede un impianto di aspirazione centralizzata ha un vantaggio in più: maggiore precisione e igiene anche nelle operazioni di manutenzione domestica. Grazie alla disponibilità di accessori adatti a superfici delicate, la pulizia dei condizionatori diventa semplice, veloce e senza dispersioni. La potenza costante dell'impianto rende questa soluzione affidabile anche per le pulizie tecniche, necessarie prima dell’estate. Non rimandare, il caldo è alle porte La manutenzione del climatizzatore non si improvvisa. La polvere, invisibile ma presente, va aspirata con attenzione prima ancora di pensare a detergenti o igienizzazioni profumate. Con il giusto metodo, e gli strumenti adeguati, si può riaccendere l’aria condizionata sapendo che è davvero pulita.