
L’arrivo della primavera porta l’allergia in casa
L’inverno sembra stia per finire davvero, ma non tutti sono felici dell’arrivo della primavera.
Che cosa prevedono le nuove direttive per i locali al chiuso
Che cosa prevedono le nuove direttive per i locali al chiuso
Sono passati quasi due mesi dall’approvazione del Decreto capienze (DL 139/2021) che impone ai locali, tra le prerogative per la ripresa delle attività al chiuso, di utilizzare un sistema di aerazione senza ricircolo e sistemi dotati di filtri HEPA.
Sono questi gli strumenti necessari per sale da ballo, discoteche e locali al chiuso per garantirsi, secondo il DL, un livello di qualità dell’aria interna in grado di ridurre la presenza nell’aria del virus SARS-CoV-2.
In aggiunta a questi obblighi vi è il limite della capienza che non può superare il 50% di quella massima autorizzata, l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
Suddivisi in 5 classi in base all’efficienza di filtrazione, da H10 a H14, i filtri HEPA si trovano all’interno dei purificatori d’aria e assieme alla ventola ne costituiscono essenzialmente la struttura interna. I filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) devono essere conformi alla normativa EN 1822:2019.
Gli impianti di aerazione senza ricircolo vengono utilizzati dai locali dove c’è il concreto rischio di un’alta contaminazione e l’aria presente all’interno non deve essere riutilizzata per garantire una maggiore sicurezza. Infatti, il loro funzionamento prevede che venga prelevata tutta l’aria dall’esterno.
C’è un limite grande in queste nuove disposizioni previste per i locali che è la mancanza di direttive precise per la pulizia delle superfici che vadano di pari passo con quelle previste per i sistemi di aerazione.
Il livello di qualità dell’aria indoor, infatti, non può essere migliorato solo da sistemi che purificano l’aria se le superfici dove si depositano sporco e micropolveri non vengono adeguatamente pulite e igienizzate.
Senza l’adozione di un impianto aspirapolvere centralizzato c’è il serio rischio di fare un lavoro a metà che non potrà mai davvero garantire la sicurezza dei frequentatori dei locali al chiuso.
Solo l’utilizzo di un aspirapolvere centralizzato garantisce l’espulsione all’esterno del 100% di sporco, micropolveri, virus e batteri andando ad incidere davvero sul livello della qualità dell’aria indoor. E permettendo così di vare locali sicuri e quindi aperti.
L’inverno sembra stia per finire davvero, ma non tutti sono felici dell’arrivo della primavera.
I ragazzi, iscritti al corso ITS Sustainable Digital Factory 4.0 Specialist promosso da Fondazione Green, hanno fatto visita a Sistem Air per una giornata dedicata alla scoperta dell’aspirapolvere centralizzato.
È stato un venerdì di incontri e crescita reciproca quello organizzato da Fondazione Green e Sistem Air per i ragazzi iscritti al corso ITS “Impianti termotecnici ad alta efficienza energetica”.
Legno, sughero, paglia e canapa sono solo alcuni dei principali materiali naturali che si possono utilizzare per costruire in modo ecologico.
Se le piccole dimensioni rendono la scopa elettrica di per sè maneggevole, i modelli con filo o senza filo hanno dei difetti che la rendono indubbiamente scomoda da utilizzare.
Lorenzo Valerio possiede uno stabilimento di verniciatura, dove tratta sia legno che metallo, e nella sua attività il difficile rapporto con le polveri e gli scarti è una costante.